Il comune di Barano é il secondo come estensione dopo il comune di Forio, é ricco di siti d’interesse culturale e paesaggistico, la maggiore attrazione per il turismo é la spiaggia dei Maronti la più lunga dell’isola più di 2 km. Uno dei monumenti più noti è l’acquedotto ad archi chiamato I Pilastri che si trova proprio al confine con il comune d’Ischia. Molti del luogo dicono con leggerezza che è d’origine romana per questo lo chiamano l’acquedotto romano, ma possiamo affermare che la costruzione é molto più recente, infatti, é stato costruito intorno al 1600 allo scopo di fornire acqua al Castello Aragonese visto che scarseggiava e la popolazione era sempre più numerosa. Mano a mano che si va verso il comune troviamo Piedimonte subito dopo Fiaiano, paesino molto bello per i suoi paesaggi che affacciano sul Golfo di Napoli e Il Vesuvio cosi come le altre isole. Continuando la strada dopo Piedimonte troviamo la frazione del Testaccio ultimo paesino prima di arrivare ai Maronti. Se si imbocca la stradina accanto al Bar della piazza di Testaccio dopo pochi metri é possibile ammirare l’antica torre Medioevale molto bella da visitare sede oggi del Museo Civico Corafà. Tornando indietro troverete un incrocio basta girare a destra e vi troverete nella stradina che un tempo era l’unica via d’accesso ai Maronti, tranquillamente é possibile percorrerla a piedi ammirando un bel paesaggio sulla spiaggia. Dicevamo Maronti la spiaggia più grande dell’Isola con la sua sabbia grossa e granulare, si estende dalla punta estrema di Sant’Angelo fino alla Punta della Signora, qui si potranno trovare parecchi stabilimenti balneari dove sarà possibile noleggiare pedalò o tavole da surf, molti ristoranti eretti su palafitte dove poter mangiare insalatone fresche e pesce appena pescato. Posto unico nelle calde serate estive dove poter passeggiare lungo il bagnasciuga e sdraiarsi sulla spiaggia per poter contare le stelle. Maronti non é solo mare ma anche trattamenti termali grazie alla proprietà dei suoi stabilimenti come Cava Scura e Olmitello.
Località dei Maronti da non perdere sono le Fumarole, quasi all’estremità della spiaggia infatti qui è possibile trovare una zona con sabbia bollente a 90 gradi dove è impossibile camminarci sopra ma nei dintorni è possibile avvertire la sabbia calda a 35/40 gradi anche in mezzo al mare. Qui è possibile trovare gli unici ristorantini sono circa due che hanno al cucina geotermica, infatti grazie alla sabbia bollente i cibi vengono messi in placche d’acciaio avvolti in sacchi in tela cosi la abbia non io penetrare e immersi a una profondità di circa un metro nella sabbia bollente il tempo necessario alla cottura, dopodichè si può assaggiare questo cibo che ha sapore unico nel su genere, ricco di profumi grazie alle erbe aromatiche del posto, come prezzemolo, rosmarino e basilico. Qui è possibile la cottura di parecchi cibi ma i più buoni sono i pesci, molluschi, pollo, patate e verdure. Qui tanto tempo fa su tutta la spiaggia si poteva assistere al famoso CalaCala che non era altro una forma di baratto tra gli abitanti di Barano e quelli dei Maronti, uno scambio i prodotti della terra con i prodotti del mare.